“E’ più facile costruire bambini forti che riparare uomini distrutti” Fredrick Douglass
La mindfulness è una pratica che regola corpo e mente, è un processo attivo, ci permette di osservare con più chiarezza i nostri schemi mentali, anche da bambini e adolescenti con l’empatia, la calma della gestione emotiva, fa benissimo. Comprendere che avere coscienza di sé nella vita di tutti i giorni ci fa stare bene.
Queste dinamiche al lavoro e nella vita personale ci immergono nello stress e nell’ansia per cui la meditazione con la mindfulness sono strategie fantastiche.
Quando da genitori comprendiamo che l’ideale è insegnare ai nostri figli uno spazio tranquillo di consapevolezza emotiva, in cui capire le proprie emozioni, la mindfulness aiuta, anche con bambini e ragazzi. Ci sono scuole nel mondo che la utilizzano.
La minfulness aiuta a respirare con consapevolezza, utilizzandola nella routine quotidiana. Come sempre la mindfulness deve essere un esercizio abituale.
Usare la mindfulness con i bambini serve perché il bambino è più ricettivo. Si può iniziare a praticare la mindfulness da tre anni, ma perché sia attiva nel bambino dobbiamo essere costanti, così ciò che sembrava una novità si trasforma in abitudine. La capacità di focalizzare meglio l’attenzione su determinati stimoli migliorerà la loro concentrazione, anche a scuola; i bambini non hanno filtri con cui gestire una valanga emozionale. I bambini devo sentirsi attratti dalla curiosità di gestire al meglio la loro attenzione.
I bambini sono in gradi di gestire molto presto le proprie emozioni negative, migliorando le loro abilità sociali, il loro modo di relazionarsi, per esempio in classe evitare situazioni violente fisiche o verbali.
La mindfulness per bambini non insegna esclusivamente a meditare, a rilassarsi o respirare, ma è legata anche all’alimentazione, alla scuola, al mondo relazionale, allo sport…quindi deve essere semplice e divertente.
Christopher Willard nel suo libro “Mindfulness per bambini e adolescenti”, quando parla di provare a dare a dei bambini parla di concentrarsi su una nuvolo che vediamo con i bambini, concentrarsi su di essa e sul respiro e capirai che dopo ogni respiro la nuvola sarà sempre più piccola, se la tua mente inizia a vagare riportala indietro, nel giro di pochi minuti la nuvola è scomparsa. Il bambino vede la nuvola e con il respiro si concentra su di essa.
I bambini e gli adolescenti, difficilmente si fermano e pensano solo al respiro consapevole, vanno coinvolti in altri modi con le loro esigenze quotidiane; pensiamo che i ragazzi devono camminare e mentre camminano incoraggiamoli a essere ricettivi a tutto ciò che li circonda e a tutto ciò che accade (mi rendo conto che…, vedo che…,scopro che…).
“Parlami io ascolterò, mostrami e io capirò, coinvolgimi e io imparerò.”
Proverbio Lokota