“Nasciamo soli, viviamo soli, moriamo soli. Solo attraverso i nostri amori e l’amicizia, si può creare l’illusione, per un momento di non essere soli.” Orson Welles
Sapere che la persona di cui dobbiamo avere cura siamo noi stessi e amarci e sapere di essere comunque felici, anche se da soli. Le altre persone è bene che interagiscano con noi ma dobbiamo cercare gente che ci faccia star bene, e che ci vogliano bene.
Nessuno però è indispensabile per la nostra completezza. Quello che riceviamo dagli altri è assolutamente volontario da parte di chi ce l’ho dà, se non ci aspettiamo mai nulla saremmo più felici di ciò che raccogliamo.
Per prenderci cura degli altri, dobbiamo prenderci cura di noi. Noi siamo le nostre emozioni e i nostri sentimenti e ciò ci fa essere individuali, nessuno è uguale all’altro.
Prendersi cura di noi stessi fa in modo che ognuno di noi possa prendere delle decisioni da realizzare; vuol dire essere consapevoli di ciò che ci può succedere in ogni istante ed avere la certezza che comunque abbiamo un equilibrio stabile che ci appartiene e dal quale dobbiamo trarne tutto in nostro equilibrio. Abbiamo anche un equilibrio che è instabile, se pensiamo al resto del mondo, ma è sempre un equilibrio che ci fa rendere conto delle nostre incertezze, ma con un’ideologia che è nostra e dalla quale non possiamo rifuggire, che ci fa rendere conto di come possiamo vivere la nostra vita all’altezza di quello che siamo, nel nostro benessere.
Quando siamo in difficoltà le altre persone a volte ci aiutano a volte no, magari se ne vanno. Per ciò dobbiamo pensare cha la nostra forza siamo noi stessi, gli altri ci possono aiutare, non sappiamo né quanto né come. Spesso crediamo di aver perso delle persone, che non sono state con noi, in realtà non concepiamo che prima di tutto ci siamo noi, il rispetto verso noi stessi è essenziale.
Quando siamo convinti di essere noi in primis, l’autostima deve essere assolutamente indispensabile, il resto arriva. Perché gli altri ci amino è necessario amare noi stessi.
Chi ci ha dato la vita, spesso, ce l’ha data con entusiasmo, ma nonostante l’accudimento siamo soli nella nostra vita, nonostante l’amore e l’amicizia che proviamo per le persone che restano con noi.
Il tempo che condividiamo con gli altri è comunque nostro, possiamo anche stare da soli, siamo noi a decidere cosa fare, posto che dobbiamo stare bene anche con le altre persone.
Ciò che il nostro “IO” va coltivato con cura, siamo noi nella nostra consapevolezza ed è ciò che ci fa crescere sempre, ci fa crescere anche nel fallimento temporaneo che possiamo avere, ma poi continuiamo a condividere anche con le persone che ci vogliono bene.
Ma prima ci siamo noi.