Counseling psicobiologico, naturopatico, mindfulness

Esso si rivolge alla ricerca del miglioramento della salute e del benessere in senso globale e secondo l’approccio biopsicosociale; prescindendo, quindi, totalmente, da ogni riferimento alla prospettiva patogenetica: esso non è rivolto, in altre parole, a curare malattie, disturbi o alterazioni psichiche (medico), e neppure si limita a fornire un supporto psicologico o una qualche forma di assistenza ai fini della risoluzione di un problema traumatico (come è d’uso nella pratica del supporto psicologico o del counseling tradizionale). Al contrario, esso aiuta il cliente a liberarsi dal condizionamento del passato e a dare un significato positivo alla sua vita nel presente e nella prospettiva futura. Come counselor sarò un accompagnatore del mio cliente.

 Il benessere e la salute di ciascuno possano essere mantenute e migliorate (al di là dei casi patologici per cui ci vuole un medico, uno psicoterapeuta o uno psicologo) solo rivolgendo la propria attenzione e la propria consapevolezza al bene, e non al male, al presente e al futuro della vita di ogni persona.

Per il Counseling psicobiologico, naturopatico e mindfulness, il passato serve solo a insegnare qualcosa, non a ritornarvi, e  non deve condizionare la persona: è la persona che deve avere appreso dal suo passato tutto ciò che le può essere utile per migliorare il proprio futuro.  Se non l’ha fatto, il ruolo del Counselor  sta proprio nell’aiutare il cliente a svolgere questo preliminare compito fondamentale ma in maniera rapida ed efficace. Rendere il cliente consapevole dell’universalità di tutti gli aspetti della sua sfera psicobiologica ed esistenziale: tutti abbiamo sofferto nel nostro passato, seppur in maniere diverse quantitativamente e qualitativamente, per gli stessi identici motivi. Ma limitarsi a riconoscerli, a identificarli, a descriverli in maniera dettagliata nei loro antecedenti e nelle loro conseguenze non serve a nulla, perché l’unica cosa che serve è essere consapevoli del fatto che il male di vivere ci accomuna tutti ma che ognuno di noi è un individuo speciale, il cui compito è quello di far emergere e sviluppare le qualità positive (non gli aspetti negativi del proprio passato) per migliorare la qualità della propria vita e di quella di coloro che ci circondano. Il conuseling può essere anche di gruppo, per  migliorarci.

Risponde al bisogno di essere ascoltato con accoglienza, senza giudizi e critiche, di essere sostenuto nella ricerca consapevole della propria soluzione, e nella conoscenza di sé al fine di riattivare le proprie risorse; lavora specificamente sul riconoscimento e la delimitazione di una problematica e sulla sua trasformazione. Attraverso dei colloqui, partendo dall’esplorazione di ciò che è ora, e sostenendo punti di forza, l’emergere delle proprie risorse e capacità di autodeterminazione. Riferendosi all’Approccio Centrato sulla Persona, è improntato su percorso relazionale paritario fra Cliente e Counselor, dove poter sperimentare apertura e accettazione incondizionata e non giudicante.

Consulente del Benessere certificata dalla SISB (Società Italiana delle Scienze del Benessere), iscritta al Registro Nazionale dei Professionisti del Benessere di AssoConsulting  (associazione di categoria) n°31.